Cinque incontri e un concerto per la 26esima edizione de “Il Libro Parlante”

Comunicato Stampa

Cinque incontri e un concerto per la 26esima edizione de “Il Libro Parlante”

Si annuncia un’edizione di grande qualità quella che si appresta a prendere il via in alcuni dei luoghi più belli della città della Rupe. “Il Libro Parlante”, giunto al XXVI anno di programmazione, è organizzato dall’Associazione Cantiere Orvieto e rientra nelle iniziative promosse dal Comune nel calendario di eventi “A Natale regalati Orvieto”. Gode, inoltre, della collaborazione della Libreria Giunti al Punto del Palazzo dei Sette che, proprio quest’anno, celebra i 100 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1922.

A dare il via alla kermesse letteraria, venerdì 25 novembre alle 18 al Palazzo del Capitano del Popolo, saranno Angela Terzani Staude e Giovanna Botteri, quest’ultima pluri premiata giornalista RAI, già corrispondente da New York per tanti anni e dal dicembre 2021 con il medesimo incarico da Parigi. Le due ospiti dialogheranno partendo dal recentissimo libro di Angela Terzani “L’età dell’entusiasmo. La mia vita con Tiziano” (Longanesi editore).

Nel raccontare con sincerità e commozione i primi quarant’anni di due vite inestricabilmente intrecciate agli eventi che hanno segnato il Novecento, Angela Terzani Staude ci affida in questo libro la sua trascinante storia d’amore con il marito Tiziano: una coppia che matura e si consolida affrontando sia le difficoltà personali e sentimentali, sia i problemi di una generazione e di una società alla strenua ricerca di identità e di valori. In tempi in cui basta poco per definire «straordinaria» una vita, ben più che straordinaria ci appare quella vissuta da Angela e Tiziano: una vita libera e pienissima, trascorsa a viaggiare per il mondo sull’onda delle domande e delle passioni del loro tempo e inseguendo i grandi avvenimenti della Storia. Il legame con Orvieto inoltre è stato suggellato nel 1997, quando a Tiziano Terzani venne assegnato il Premio Barzini all’inviato speciale, evento citato anche nelle ultime pagine del volume.

A seguire, domenica 27 novembre, sempre alle 18 al Palazzo del Capitano del Popolo, sarà la volta diMauro Pagani, che presenterà la sua recente autobiografia dal titolo “Nove vite e dieci blues” edita da Bompiani

In oltre cinquant’anni di attività Mauro Pagani ha attraversato stagioni e mode, generi e tendenze, culture e tradizioni, fino ad assurgere del tutto involontariamente al ruolo di indiscusso ‘guru’ della grande musica popolare italiana.Ha dapprima esaltato il ‘Progressive’ insieme ai quattro amici della Premiata Forneria Marconi, poi si è appoggiato gomito a gomito a Fabrizio De André nell’intento, divenuto magnifica realtà, di modificare per sempre i canoni più tradizionali della musica nostrana introducendovi elementi etnici e linguistici fino a comporre la straordinaria ‘Crêuza de mä’, vero e proprio spartiacque culturale del modo di cucire testi e musica. Continua a collaborare con i grandi, da Vasco Rossi a Ligabue e Francesco Guccini. Indimenticabili le sue colonne sonore, in particolare per le pellicole di Gabriele Salvatores, a cominciare da ‘Nirvana’.

La serata sarà arricchita da un contributo musicale degli Stranizza: Marco Giacomini (chitarra), Vieri Venturi (pianoforte, voce), Alessandro Graziani (batteria), Chiara Dragoni (voce, flauti), Laurence Cocchiara (violino).

Il terzo appuntamento, in programma mercoledì 7 dicembre, alle 21, al Teatro Mancinelli, vedrà la straordinaria partecipazione di Roberto Saviano, ad Orvieto per presentare in anteprima il suo nuovo libro, appena pubblicato, dal titolo “Cuore Puro. Quattro amici. Quattro destini. Una sola passione” (Giunti editore).

Hanno appena dieci anni Dario, Giovanni, Giuseppe e Rino, ma formano già il quartetto di calciatori più affiatato del quartiere, alla periferia nord di Napoli. Per i ragazzini il calcio è una boccata d’aria pura, una speranza incastonata nei loro giovani cuori. Così, quando il boss locale gli offre del denaro – oltre a una fornitura illimitata di palloni nuovi – per giocare nella piazza di spaccio, a loro sembra di sognare. In cambio, dovranno soltanto urlare forte ogni volta che si avvicina una volante della polizia. Non gli ci vorrà molto per rendersi conto che la camorra ha usato proprio il calcio per piegarli alle sue logiche. Ma nei lunghi pomeriggi di sfide “all’americana”, ginocchia scorticate, sudore e fiato rotto, i quattro amici hanno imparato la libertà. Sarà difficile dimenticarla. Partendo da fatti di cronaca e da uno dei suoi primi racconti editi, Roberto Saviano dà vita in queste pagine a un romanzo intimo e struggente, che è al tempo stesso celebrazione letteraria del calcio di strada e dolente apologo su quel passaggio feroce dall’innocenza all’età adulta che tocca a chiunque nasca in una terra ferita. Un romanzo che ci restituisce il sapore dell’infanzia e la certezza che il cuore puro non è quello di chi non sbaglia, non si sporca le mani, semmai quello di chi con gesti quotidiani trova il coraggio di cambiare le cose. Tra gli innumerevoli premi e riconoscimenti raccolti in tutto il mondo, a Roberto Saviano venne assegnato il Premio Barzini 2010.

Il nuovo anno si aprirà con la presenza di un altro ospite importante, domenica 8 gennaio, alle 18 al Palazzo del Capitano del Popolo, quando Daniel Lumera sarà il protagonista di una serata dal titolo “L’arte della meditazione”, argomento sul quale Lumera è un grande esperto, riconosciuto in campo internazionale Il suo ultimo libro sull’argomento, uscito da pochi giorni, s’intitola per l’appunto “Meditazione a strappo” (Giunti editore). Lumera è biologo naturalista, docente e riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione, che ha studiato e approfondito con Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi. Nel 2020 ha fondato il Movimento internazionale della gentilezza (International Kindness Movement), un movimento collettivo internazionale, aconfessionale. Un’onda virale positivamente contagiosa, che si propaga nel tempo e nello spazio coinvolgendo persone, enti, imprese e istituzioni per diffondere il valore della Gentilezza e trasformarlo in progetti concreti ad alto impatto sociale. Durante l’appuntamento orvietano, Lumera concentrerà il suo intervento sui grandi benefici della pratica meditativa, capace di migliorare concentrazione, ispirare ogni nostra scelta verso la giusta direzione e donare benessere a corpo, mente e anima.

 

Il quinto ed ultimo appuntamento letterario, in programma giovedì 16 febbraio alle 21 al Teatro Mancinelli, vedrà ospite lo storico Alessandro Barbero. L’evento con il professore, probabilmente il più amato tra gli storici italiani, che vanta un pubblico numerosissimo di lettori di tutte le età, avrebbe dovuto svolgersi ad Orvieto lo scorso settembre ma a causa di sopravvenuti impegni universitari è stato rinviato al 2023. Si tratta di una conferenza dal titolo “Iventare i libri” ispirata dal recente volume con il medesimo titolo, pubblicato ad inizio anno dalla casa editrice Giunti. L’evento in questione è già sold out da molti mesi, e verrà riproposto online per tutte le persone interessate, in primis a favore di chi non è riuscito a trovare posto in teatro.

A completamento del programma della rassegna, martedì 20 dicembre, alle ore 18.30, a pochi giorni dall’inizio delle festività, verrà proposto uno splendido Concerto di Natale nella Chiesa di San Giovenale, a cura dall’Ananda Joy Choir di Assisi, un gruppo vocale internazionale composto da quasi 20 elementi provenienti da oltre 10 nazioni.

La prenotazione per gli eventi letterari è gratuita e sarà possibile a partire da mercoledì 16 novembre su www.clappit.com o su www.cantiereorvieto.it o, in alternativa, recandosi presso la Libreria Giunti al Punto, in Corso Cavour 85-87, ad Orvieto.

 

 

INFO :
389 4882677 | 335 1042852 | 348 0886463 oppure scrivere agli indirizzi mail
info@cantiereorvieto.it
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Associazione Cantiere Orvieto