LA SCOMPARSA DI MIA MADRE ORVIETO CINEMA FEST & CANTIERE ORVIETO

Comunicato Stampa

LA SCOMPARSA DI MIA MADRE
ORVIETO CINEMA FEST & CANTIERE ORVIETO

Sabato 14 marzo al Cinema Corso proiezione speciale di “La scomparsa di mia madre”.  Presenti in sala il regista Beniamino Barrese e la protagonista Benedetta Barzini. Condurrà il giornalista Guido Barlozzetti.

 

L’ Orvieto Cinema Fest – primo festival internazionale di cortometraggi made in Umbria la cui terza edizione si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre 2020 presso il Teatro Mancinelli di Orvieto – lancia una speciale collaborazione locale con l’Associazione Cantiere Orvieto .

Sabato 14 marzo dalle ore 17 alle ore 20 presso il Cinema Corso di Orvieto si terrà una proiezione speciale de La scomparsa di mia madre , documentario di Beniamino Barrese sulla madre Benedetta Barzini, seguita da un incontro con l’autore e la protagonista.
Si tratta dell’unica pellicola italiana in concorso al Sundance Film Festival 2019, la cui proiezione ad Orvieto avrà un significato particolare dal momento che la protagonista è la nipote di Luigi Barzini, al quale la città ha dedicato un premio giornalistico, una scuola e un largo.

L’appuntamento, oltre che sancire la collaborazione tra le due associazioni, costituisce un’anteprima sia della terza edizione dell’Orvieto Cinema Fest, sia della seconda edizione di “ONE – Orvieto Notti d’Estate”, la manifestazione curata da Cantiere Orvieto che dal 6 luglio al 22 agosto proporrà momenti di cinema all’aperto, musica e cultura.

Sinossi . Modella e icona degli anni ’60, Benedetta Barzini è stata la musa di artisti come Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon. Negli anni ’70 abbraccia da militante la causa femminista, diventando scrittrice e docente acuta e controcorrente di Antropologia della moda, in eterna lotta con un sistema che per lei significa sfruttamento del femminile. A 75 anni, stanca dei ruoli e degli stereotipi in cui la vita ha cercato di costringerla, desidera lasciare tutto, per raggiungere un luogo lontano, dove scomparire. Turbato da questo progetto – radicale quanto indefinito – suo figlio Beniamino comincia a filmarla, determinato a tramandarne la memoria. Il progetto si trasforma in un’intensa battaglia per il controllo della sua immagine, uno scontro personale e politico insieme tra opposte concezioni del reale e della rappresentazione di sé, ma anche un dialogo intimo, struggente, in cui madre e figlio scrivono insieme le ipotesi di una separazione, difficile da accettare e forse impossibile da raffigurare.

 

17 Febbraio 2020, Orvieto

Ufficio Comunicazione

Associazione Cantiere Orvieto
info@cantiereorvieto.it

Orvieto Cinema Fest

www.orvietocinemafest.com

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